Il mondo non esiste come realtà oggettiva esterna a noi, bensì come estensione del nostro essere. Il mondo non è un’entità indipendente da noi ma si trova dentro la nostra coscienza e può solo reagire a ciò che noi siamo.
mercoledì 20 luglio 2011
George Harrison and others - Hare Krishna Maha Mantra
I nomi di Dio, come anche tutto ciò che si riferisce a Lui, sono di natura spirituale ed assoluta, e hanno quindi il potere di collegarci con quella Realtà al di là della materia di cui anche noi siamo parte. Dio ha differenti nomi, rivelati in diverse tradizioni religiose, come Krishna, Rama, Allah, Yahweh, Buddha ed altri ancora. Recitare i nomi di Dio (Mantra) è un’ attività molto purificante che ci eleva ad un livello di coscienza spirituale. Ogni essere vivente è un essere spirituale che è entrato in un corpo materiale. Il legame tra l’ essere spirituale (l’ anima) ed il corpo si stabilisce grazie alla coscienza che, emanando dall’ anima stessa, pervade tutto il corpo e gli dà vita. Ciascuno di noi è cosciente del proprio corpo, che indossa come un vestito, ma la nostra vera natura è diversa: siamo l’ anima spirituale all’ interno. La recitazione e l’ ascolto dei nomi di Dio e del Maha Mantra Hare Krishna risveglia la nostra vera natura ed identità. Questa pratica non è affatto un’ impostazione artificiale sulla mente, ma una purificazione graduale della coscienza dai condizionamenti artificiali. Il risultato della pratica è il risveglio della propria natura originale: quella di esseri spirituali eterni, servitori amorevoli di Dio (Krishna).
Il Mantra Hare Krishna è il seguente: “Hare Krishna Hare Krishna, Krishna Krishna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama, Rama Rama Hare Hare”
Questo il significato: “O mio Signore (Krishna, Rama) o energia del mio Signore (Hare) per favore impegnatemi al Vostro servizio.”
Quando il Mantra è recitato o cantato con un’ attitudine devozionale di umiltà e predisposizione al servizio, rivela molto presto la sua efficacia.
Per facilitare la meditazione sul Mantra è previsto l’ utilizzo di un mala, una corona di perline fatte con un legno sacro. Il mala è composto da 108 grani e da un grano più grande che di solito si distingue per la presenza di un ciuffetto di cotone. Su questo grano più grande non si recita il Mantra, ma si comincia dal grano immediatamente successivo. Essendo il Mala un oggetto sacro, va trattato con rispetto evitando di portarlo o appoggiarlo in luoghi non puri come ad esempio in bagno. Per ricevere la capacità di recitare puramente il Maha Mantra Hare Krishna è molto propizio invocare la misericordia e le benedizioni del Signore recitando prima il Pancha-Tattva-Mantra , composto anch’ esso da nomi Divini:
Jaya) Shri Krishna Caitanya
Prabhu Nityananda
Shri Advaita Gadadhara
Shrivasadi Gaura-Bhakta-Vrinda
Ora, tenendo ogni grano tra il pollice ed il medio della mano destra, recitate con voce udibile scandendo chiaramente le singole sillabe del Maha-Mantra concentrando la mente sula vibrazione sonora:
Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare
Recitate il Mantra su ogni grano, fino ad aver esaurito tutti i 108 grani, poi girate e ricominciate nella direzione opposta. Dopo aver recitato il Mantra su ognuno dei 108 grani ed essere giunti al grano più grande, avrete terminato un giro. La cosa più importante è pronunciare distintamente i nomi, concentrandosi nell’ ascoltare la vibrazione sonora. Il Mantra deve essere con attenzione e attitudine di rispetto. Stabilite un numero di giri giornaliero a seconda della vostre capacità e se possibile, gradualmente aumentatelo. Shrila Prabhupada, il fondatore del Movimento Hare Krishna, soleva raccomandare almeno 16 giri al giorno.
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