venerdì 27 aprile 2012

CHAKRA N. 6 - Kuh-e Malek Siah - Iran

- Kuh-e Malek Siah - Iran CHAKRA N. 6 - CENTRO DI ATTIVAZIONE ETERNO - MOBILE Funzione primaria: permette agli individui di partecipare alle fasi più importanti di avanzamento sulla Terra. Questo chakra della Terra, come gli altri, possiede un centro ed una circonferenza ideale in espansione. La differenza è che questo “terzo occhio” si sposta intorno al mondo, in direzione ovest, all’alba di ogni nuova Era. Le grandi Ere sono determinate da una lenta rotazione dell’asse terrestre. I nomi dati a queste Ere sono presi dai 12 segni zodiacali, quindi, al momento, stiamo lasciando l’Era dei Pesci per entrare in quella dell’Acquario. Fra circa 4000 anni ci sarà ancora questo spostamento quando la Terra entrerà nell’Era del Capricorno. Quando arriva il momento, lo spirito della Terra invia un segnale che invita tutte le forze interessate a riunirsi in una determinata area geografica con il proposito di inaugurare una nuova era. Nel momento in cui queste forze si fondono, il sesto chakra della Terra si forma, inizia ad operare e si espande. Esso rimane nel luogo per circa 150 o 200 anni, quanto basta per istituire gli archetipi della nuova Era, e poi si dissolve. Dopo circa due millenni, vengono ancora invocate le suddette forze a riunirsi 1/12 più a ovest. Lo scopo di questo movimento è di distribuire sulla Terra la saggezza accumulata nei secoli per poterne poi usare i frutti per aprire nuove porte all’evoluzione sulla Terra. In ogni grande Era vengono enfatizzati differenti temi. La Compassione, per esempio, e stata una parola chiave nell’Era dei Pesci; immortalità fisica è la parola per la nascente Era dell’Acquario. In questi tempi (1904 al 2084) il sesto chakra è geograficamente congiunto al quarto, nell’Europa occidentale. In termini di tempo, la frequenza dell’Acquario ha raggiunto il suo picco nell’aprile e maggio 2008 e le forze culturali mondiali che hanno avuto un’accelerazione in questo periodo, raggiungeranno la piena maturità nel 2065. In molte parti del mondo ci sono leggende che riguardano gli Immortali a cui spesso vengono associate città invisibili. Un esempio di ciò è Pulaki (Bali), Shamballa (Mongolia), Avalon (Inghilterra). Spesso gli immortali seguono vie solitarie, molto individualistiche, nascosti dal resto del mondo e portano il loro contributo nel momento della nascita di una nuova Era, quando le prima citate forze vengono invocate dallo Spirito della Terra. Ecco una piccola lista dei centri delle Ere più recenti e delle due più prossime: Gemelli/Tai Shan, Cina; Toro/Monte Belukha, Siberia; Ariete/Kun-e-Malek-Siah, Iran; Pesci/Monte degli Olivi, Grande Piramide; Acquario/Glastonbury-Shaftesbury; Capricorno/vicinanze di Recife, Brasile; Sagittario/Vicinanze di Manaus, Brasile. (Il Brasile coprirà un ruolo molto importante nelle prossime due Ere).

giovedì 26 aprile 2012

CHAKRA della TERRA n.5 - GRANDE PIRAMIDE, Mt. SINAI, Mt. OLIVES- EGITTO

Funzione primaria: attivano l’abilità di avere comunicazione diretta con lo Spirito della Terra, per comprenderne il Volere e per allineare se stessi con quello scopo. Dialogo fra la forma di vita ospite, la Terra, e tutte le altre forme di vita dipendenti. Il chakra della Gola del mondo, dove nasce la voce della Terra, è l’unico fra tutti i chakra che non si trova né sulla ley del Rainbow Serpent (femminile) né su quella della Plumed Serpent (maschile). Questo punto di energia in medioriente, è anche uno dei maggiori componenti di un’altra struttura vitale per la Terra: i Quattro Vortici, o Ruote Rotanti, che regolano le qualità relative ai quattro elementi di fuoco, aria, acqua e terra. Tutti i chakra del mondo ci dicono che dobbiamo perfezionare l’arte di ascoltare il volere della Terra; gli esseri umani non saranno mai in armonia con lo scopo della vita se non impareranno ad ascoltare e rispettare ciò che ci comunica la Terra. Non c’è altro posto al mondo dove questo sia più cruciale che in Medio Oriente, dove questo chakra risiede. La Terra sta parlando ma sembra che nessuno la stia ad ascoltare. Immaginate un Medio Oriente dove Gerusalemme e la Mecca siano un patrimonio cosmopolita, aperto a tutte le culture. Immaginate un Medio Oriente all’avanguardia nel mondo per il rispetto di tutti gli esseri viventi, umani e non umani. Dall’Egitto all’Iran, immaginate un Medio Oriente culturalmente unito e simbolo nel mondo dell’arte di vivere. In questa parte del mondo la Terra sta cantando la canzone della vita: chi la sta ascoltando?

sabato 21 aprile 2012

CHAKRA N. 4 Glastonbury - Inghilterra e Shaftesbury in Gran Bretagna

Glastonbury - Inghilterra CHAKRA N. 4 - Glastonbury e Shaftesbury in Gran Bretagna Funzione primaria: sviluppa nelle forme di vita individuali l’abilità di interagire con amore e compassione, per innalzare tutte le frequenze della vita sulla terra. Glastonbury ( Somerset), dimora del Sacro Graal, e Shaftesbury ( Dorset) sono il fulcro del chakra del Cuore della Terra. Quando le energie di questi due luoghi si uniscono la Rainbow Serpent può distribuire frequenze immortali a tutti gli esseri viventi della Terra. Il fluire di questa ley viaggia da Uluru-Katatjuta a Bali, al Monte Kailash a Sergiev Posad (Zagorsk– Russia), poi attraversa la Danimarca prima di entrare in Inghilterra vicino a Gret Yarmouth. Mentre questa vasta ley attraversa l’Inghilterra, viene a contatto con numerosi luoghi sacri, ognuno dei quali porta il suo contributo al quarto chakra; Avebury Stone Circle e il Tor a Glastonbury sono forse i più famosi di questi luoghi. Secoli e secoli fa si diceva che se l’abate di Glastonbury avesse sposato la badessa di Shaftesbury, i loro figli sarebbero stati più ricchi del Re d’Inghilterra. Ciò rappresenta un enigma alchemico: se si uniscono gli archetipi delle due zone, allora l’amore si unisce alla forza di volontà in maniera rivoluzionaria. Per chi studia la Cabala, questa formula alchemica unisce Binah (Graal) con Chokmah. Il Graal ha il potere di dissolvere i confini fra le nazioni. Se il chakra del cuore della Terra potesse espandersi nella sua pienezza, farebbe diventare il dolore, la sofferenza e la morte fisica un ricordo. Mentre la forza del Rainbow Serpent viaggia intorno al mondo, assorbe e rilascia informazioni nei vari lauoghi. Shaftesbury in particolare funge da decodificatore delle informazioni che giungono dal Monte Kailash, in Tibet.

Per trovare la pace interiore...

Per trovare la pace interiore, dedicati con piena attenzione e interesse a tutto ciò che fai… Per trovare la pace interiore, vivi pienamente nel momento, sciogliendo passato e futuro nei cicli dell’eternità… Per trovare la pace interiore, rilassati interiormente: nel corpo, nelle emozioni, nella mente e, infine, nello spirito… Per trovare la pace interiore, pratica il non attaccamento: sii sempre consapevole che niente e nessuno ti appartiene veramente… Per trovare la pace interiore, coltiva consapevolmente pensieri gioiosi… Per trovare la pace interiore, non avere desideri; realizza che la felicità è dentro di te, non nelle cose o nelle circostanze esteriori… Per trovare la pace interiore, realizza che non puoi cambiare il mondo, ma puoi cambiare te stesso… Per trovare la pace interiore, proietta la pace all’esterno, nell’ambiente che ti circonda… Per trovare la pace interiore, vivi semplicemente, riduci ciò che ritieni “necessario”… Per trovare la pace interiore, conduci una vita sana: fai abitualmente esercizio fisico, mangia con regolarità, respira profondamente… Per trovare la pace interiore, agisci in libertà, dal tuo centro interiore, senza essere schiavo di ciò che il mondo ti chiede… Per trovare la pace interiore, accetta la verità in ogni circostanza come la tua guida… Per trovare la pace interiore, non desiderare quello che hanno gli altri, ma sappi che quanto è tuo di diritto troverà il modo di raggiungerti… Per trovare la pace interiore, non lamentarti, ma riconosci che quello che la vita ti concede dipende da quello che tu, in primo luogo, concedi a te stesso… Per trovare la pace interiore, accetta la responsabilità dei tuoi fallimenti e realizza che solo tu puoi trasformarli in successi… Per trovare la pace interiore, conquista te stesso, non limitarti a cessare le ostilità… Per trovare la pace interiore, sorridi nel cuore anche quando gli altri ti guardano storto… Per trovare la pace interiore, dona la gioia piuttosto che pretenderla dagli altri… Per trovare la pace interiore, lavora con gli altri, mai contro di loro… Per trovare la pace interiore, medita e attingi alle sorgenti di pace dell’anima… Per trovare la pace interiore, accetta te stesso: non essere cieco di fronte alle tue colpe, non odiarti per esse… Per trovare la pace interiore, ama gli altri in modo disinteressato, senza motivazioni egoistiche. -Swami Kriyananda-

Se hai intenzione di meditare non sarà meditazione ...

"...se hai intenzione di meditare, non sarà meditazione ... se assumi deliberatamente un atteggiamento, una posizione, per meditare, allora la meditazione diventa un giocattolo, un trastullo della mente. Se decidi di districarti dalla confusione e dall'infelicità della vita, allora diventa un'esperienza dell'immaginazione — e questa non è meditazione. La mente conscia o la mente inconscia non debbono aver parte in essa; non devono neppure essere consapevoli dell'estensione e della bellezza della meditazione. Nella totale attenzione della meditazione non c'è alcuna conoscenza, alcun riconoscimento, né il ricordo di qualcosa che sia già avvenuta. Il tempo e il pensiero sono totalmente cessati, poiché sono il centro che limita la propria visione ... la meditazione non è la semplice esperienza di qualcosa al di là del pensiero e del sentimento di ogni giorno, né la ricerca di visioni e beatitudini ... La meditazione non è fuga dal mondo; non è un isolarsi e chiudersi in sé, ma piuttosto la comprensione del mondo e delle sue vie ... Meditare è deviare da questo mondo ... Dalla negazione nasce lo stato affermativo. Il semplice ottenere l'esperienza, o vivere nell'esperienza, nega la purezza della meditazione. La meditazione non è un mezzo per un fine ... La meditazione è la cessazione del pensiero ... Tutto ciò che il pensiero formula ha in sé il limite dei suoi confini, il pensiero ha sempre un orizzonte, la mente meditativa non ne ha, l'uno deve cessare perché l'altro possa essere. La meditazione apre la porta ad una vastità che trascende ogni immaginazione o congettura. Il pensiero è il centro intorno al quale c'è lo spazio dell'idea, e questo spazio può essere allargato da ulteriori idee. Ma tale allargamento mediante stimoli di ogni sorta non è la vastità in cui non c'è alcun centro. La meditazione è la comprensione di questo centro e quindi il suo superamento. Il silenzio e la vastità vanno insieme. L'immensità del silenzio è l'immensità della mente in cui non esiste un centro. La percezione di questo spazio-silenzio non procede dal pensiero. Il pensiero percepisce soltanto la sua proiezione, e il riconoscimento di essa è il suo confine ... La meditazione non è un'attività dell''isolamento, ma l'azione nella vita quotidiana che esige cooperazione, sensibilità ed intelligenza. Senza il fondamento di una vita retta la meditazione diventa una fuga e non ha alcun valore. Una vita retta non è l'obbedienza alla morale sociale, ma la libertà dall'invidia, dalla cupidigia e dalla ricerca del potere — che generano inimicizia. La libertà da questi mali non passa attraverso la consapevolezza che di essi si acquista mediante l'autoconoscenza. Senza conoscere le attività del sé la meditazione diviene esaltazione dei sensi e perde ogni significato ... La meditazione non è una continuazione o una espansione dell'esperienza. La meditazione, al contrario, è quella completa inazione che è la cessazione di tutta l'esperienza. L'azione dell'esperienza ha le sue radici nel passato ... la meditazione è lo svuotarsi dell'esperienza, è la totale inazione che proviene dalla mente che vede ciò che è, senza l'ostacolo del passato né del testimone che vive legato alla memoria del passato ... Se non c'è meditazione, sei come un cieco in un mondo di grande bellezza, luci e colori ... Meditare non è ripetere parole, sperimentare visioni o coltivare il silenzio. Questa è una forma di autoipnosi. Meditare non è chiudersi in un pensiero ideale, nell'incanto del piacere. Se tu dici: "Oggi comincerò a controllare i miei pensieri, a sedere quieto nella posizione del meditare, a respirare regolarmente" — allora sei preso nei trucchi con cui inganniamo noi stessi. La meditazione non è l'essere assorti in qualche idea o immagine grandiosa ... La mente meditativa è vedere, osservare, ascoltare senza la parola, senza commento, senza opinione — attentamente e costantemente — il movimento della vita in ogni suo rapporto; allora sopraggiunge un silenzio che è negazione del pensiero, un silenzio che l'osservatore non può richiamare. Se ne facesse esperienza, riconoscendolo, non sarebbe quel silenzio. Il silenzio della mente meditativa non è nei confini dell'individuabilità, e non ha frontiere ... Una piccola mente squallida e immatura può avere, ed ha, visioni ed esperienze che riconosce secondo il proprio condizionamento ... La meditazione non appartiene a gente come questa, né ai guru. Non è per il cercatore, perché costui trova ciò che vuole, e il conforto che ne deriva è la morale delle sue paure. Per quanto faccia, l'uomo di credenza o di dogma non può entrare nel regno della meditazione. La meditazione necessita della libertà — che è totale negazione della morale e dei condizionamenti sociali — la libertà viene prima della meditazione, ne rappresenta il primo movimento. Non è una pratica pubblica dove in molti si uniscono e offrono preghiere. Sta a sé ed è sempre al di là dei confini della condotta sociale. Infatti la verità non è nelle cose del pensiero o in ciò che il pensiero ha costruito e chiama verità. La negazione totale di questa struttura del pensiero è la realtà della meditazione. La meditazione è un movimento incessante. Non si può mai dire che si sta meditando, o dedicare un periodo di tempo alla meditazione. La meditazione non è ai tuoi ordini. La sua benedizione non ti viene perché conduci una vita per così dire sistematizzata o segui una particolare routine o morale. Viene solo quando il tuo cuore è veramente aperto. Non aperto dalla chiave del pensiero, non reso sicuro dall'intelletto, ma quando è aperto come il cielo senza nuvole; allora viene senza che tu lo sappia, senza che tu la chiami. Ma non puoi mai custodirla, possederla, adorarla. Se cercherai di farlo, non verrà più, ti eviterà. Nella meditazione tu non sei importante, non occupi un posto; la sua bellezza non sei tu, la sua bellezza è in sé. E non puoi aggiungervi nulla. Non devi spiare dalla finestra sperando di prenderla di sorpresa, né sederti in una stanza buia ed attenderla; viene soltanto quando tu non sei là, e la sua benedizione non ha continuità..." Jiddu Krishnamurti

venerdì 20 aprile 2012

CHAKRA N. 3 - Uluru e Katatjuta in Australia.

Funzione primaria: mantiene la vitalità e aumenta il benessere di tutti gli esseri. Questi due luoghi gemelli nel nord dell’Australia, costituiscono il “plesso solare” del mondo e Uluru, precedentemente conosciuto come Ayers Rock, è il più famoso dei due. Questo enorme monolito rosso è, insieme al Teatro dell’Opera di Sidney, un’icona del più piccolo dei continenti. Katatjuta, già chiamata The Olgas, è altrettanto imponente; non è un monolito ma è un insieme di un gran numero di enormi pietre rosse. La funzione principale di questo chakra è di sostenere la vitalità della Terra e di tutte le specie viventi. Se in futuro si scoprirà un’arte per raggiungere l’immortalità, sarà grazie a questo chakra situato nel centro dell’Australia. Questa capacità sarà divulgata al resto del mondo tramite la ley Raibow Serpent.

giovedì 19 aprile 2012

2 CHAKRA - Lago Titicaca - Sud America



*CHAKRA N. 2 – LAGO TITICACA
Funzione primaria: regola l’introduzione di nuove specie e promuove i maggiori avanzamenti dell’evoluzione della vita sulla terra.
Sull’Isola del Sole, nel Lago Titicaca, si trova la Roccia Titicaca, che è il centro geometrico del secondo chakra del mondo. Questo è il centro del mondo per la creazione di nuove specie e degli avanzamenti evolutivi importanti delle specie già esistenti. Nel corpo umano, il Lago Titicaca corrisponde all’apparato sessuale.

L’ uniforme forza vitale del Primo Chakra, il monte Shasta, è trasmessa al Lago Titicaca attraverso la grande linea “The Plumed Serpent”, il Serpente Piumato. Questa corrente tellurica apportatrice di vita circonda il mondo e ha la sua casa vocazionale all’albero El Tule, nello stato di Oaxaca, Messico. Il Lago Titicaca si trova sul punto di uno dei due più grossi incroci di ley sulla Terra. Il Rainbow Serpent si interseca con il Plumed Serpent all’Isola del Sole. Queste due gigantesche ley si incrociano anche sull’isola di Bali, Indonesia.
Se tracciate questo secondo chakra sulla cartina del mondo, tracciate la circonferenza sul punto d’unione dei fiumi Napo e Maranon, vicino a Iquitos – Perù, dove ha inizio il Rio delle Amazzoni. Notate che questo grande cerchio include il cuore della catena delle Ande e include anche molti altri luoghi sacri quali Cuzco e Machu Picchu. Tutti i luoghi sacri inclusi nella zona di un chakra della terra, condividono le stesse qualità.*

Meditazione- Sentire la voce Interiore dell'io sono.

mercoledì 18 aprile 2012

1 CHAKRA DELLA TERRA - MONTE SHASTA

CHAKRA N. 1 - MONTE SHASTA


Funzione primaria: genera la forza vitale universale a priori dalla sua incarnazione in forme biologiche.
Il Monte Shasta si trova nella parte meridionale finale della catena montuosa Cascade Range, che scorre come un dragone dal nord California, attraversa l’Oregon e Washington fino al confine canadese. In questa catena ci sono montagne molto energetiche fra cui le più conosciute sono il Monte Shasta e il Monte Rainier, che domina Seattle. Se Shasta è la coda di questo dragone, Rainier è la bocca o meglio la testa. Gli impulsi generati dal monte Shasta e diretti verso il monte Rainer nel 1947 attirarono l’attenzione del mondo intero perché furono scambiati per un fenomeno di Ufo. Questa intensa trasmissione fra i due punti fu invece provocata dall’introduzione di armamenti nucleari a conclusione della seconda guerra mondiale.

Shasta è il chakra della Terra più primitivo, è la base del sistema energetico mondiale. Qui vengono rilasciati, per poi svilupparsi, i precursori grezzi della vita biologica. Esso regola la forza vitale universale prima che si divida in forme di vita di specie e di individui. La forza del monte Shasta, essendo il primo chakra, è paragonabile ad un geyser, un enorme sprigionarsi di energia vitale, o prana, senza forma o struttura.

Quando si lavora con le forze del monte Shasta, è vitale trasferire parte delle energie invocate anche ad almeno un altro dei maggiori chakra del mondo perchè la corrente vitale di Shasta non prende forma fino a che non viene collegato ad uno di essi. A volte c’è il collegamento fra il Primo Chakra e il Secondo, altre volte invece fra il Primo e il Settimo.*

martedì 17 aprile 2012

COS’E’ UN CHAKRA DELLA TERRA?



Con la geografia impariamo a conoscere continenti, oceani, montagne e fiumi del mondo e la geologia studia le formazioni rocciose, lo scheletro della Terra. Queste scienze investigano sugli aspetti più materiali del nostro pianeta. Lo studio dei Chakra della Terra è più simile all’agopuntura, in essi possiamo esplorare le energie più sottili che strutturano la Terra.
I chakra della Terra sono come organi del corpo umano che sono vitali per la salute del mondo e per tutti gli esseri viventi che vivono nei vari ambienti. Ogni chakra svolge una differente e doppia funzione:
1 – mantenere la salute generale globale
2 - trasmettere e ricevere energia codificata con informazioni.

C’è un grande chakra della Terra situato in ogni continente, ad accezione dell’ Antartide. (L’Antartide segue un percorso a parte). Al centro di ogni chakra c’è un sito sacro da cui lo stesso chakra si espande in modo circolare, il suo raggio si estende per centinaia di miglia. Se un chakra della terra opera in uno stato di salute ottimale, il suo raggio sarebbe approssimativamente di 777 miglia. Bisogna ricordare che questa è solo una cifra nella media perché tutti i chakra sono organi viventi che si espandono e contraggono secondo la complessità delle condizioni che la riguardano.

Ogni chakra della Terra ha anche una profondità e un’altezza. La forma generale è sferica, o come un disco volante, con la sua massima circonferenza sulla superficie terrestre e l’estensione verticale nell’atmosfera e nella direzione sotterranea per connettersi con le più profonde strutture terrestri. Le trasmissioni dai chakra del mondo spesso assumono la stessa forma - sfera o disco – quando viaggiano nell’aria, in acqua o terra.

Il sito sacro al centro del chakra definisce ampiamente lo scopo di quell’organo nel mondo. Miti, leggende e simbolismi archetipici tradizionalmente legati al sito chiariscono la funzione del chakra stesso. Inoltre, in ogni area la cultura umana prende spunto dal tipo di chakra che è più vicino.
Ogni chakra è un vortice dinamico di energie sottili e in alcune situazioni queste forze possono rotare o formare una spirale sia in senso orario che antiorario. In alcune circostanze, la forza di un chakra della Terra può essere direzionato in linee diritte formando poi ciò che viene definito ley lines, song lines o dragon paths. Questi “sentieri” che interconnessi possono essere paragonati al sistema circolatorio o nervoso umano, oppure ai meridiani di agopuntura. Le grandi linee della Terra, paragonate alle arterie, collegano uno con l’altro tutti i chakra di ogni continente terrestre.

Il nostro pianeta non può essere compreso se lo isoliamo dal resto del sistema solare. In particolare, sono vitali i ritmi di luna e sole come anche i vari movimenti della Terra stessa. Tutti questi movimenti terrestri, solari o lunari hanno un effetto molto considerevole sui chakra del mondo. Per questa ragione è essenziale chiedersi: qual è il momento più giusto per interagire con i vari chakra della Terra?

Oltre che al sistema solare, i chakra della Terra sono esposti all’influenza delle forze dei quattro elementi, fuoco, aria, acqua e terra. Questa è la ragione principale per cui essi hanno la loro maggiore dimensione orizzontale a contatto con la superficie terrestre e non sotto terra o sul fondo degli oceani.

Il mondo ha un chakra del cuore e anche centri di comunicazione, volontà e vitalità. Ognuno di essi porta il suo unico ed esclusivo contributo al destino e al benessere del mondo. E’ importante ricordare che essi mantengono una continua connessione fra loro, nessuno agisce isolatamente, e questa loro collaborazione è la chiave per migliorare sempre più la qualità di vita sul pianeta.
da mondodiloto.com